martedì 4 novembre 2008
SCIOPERO DELLA FAME DI SINDACI E CONSIGLIERI COMUNALI PER SCONGIURARE L'APERTURA DI UNA NUOVA DISCARICA A TERZIGNO, NEL PARCO DEL VESUVIO
SCIOPERO DELLA FAME DI SINDACI E CONSIGLIERI COMUNALI PER
SCONGIURARE L'APERTURA DI UNA NUOVA DISCARICA A TERZIGNO,
NEL PARCO DEL VESUVIO
Uno sciopero della fame per dire no alla realizzazione della
discarica in località Pozzelle nella vicina Terzigno: è
la decisione dassunta dal sindaco di Boscoreale, Gennaro
Langella, a cui ha aderito anche il sindaco di Boscotrecase,
Agnese Borrelli, che, seguiti dai consiglieri comunali e
dagli assessori, andranno avanti nella loro protesta fino a
quando non saranno ricevuti dal sottosegretario Guido
Bertolaso. "La realizzazione della discarica rifiuti a
Terzigno - dice Langella - è una disgrazia per il nostro
territorio e non è possibile che nessuno ci dia ascolto.
Ho inviato due richieste d'incontro al sottosegretario
Bertolaso ma, ad oggi, sono rimaste lettera morta. Voglio
essere ascoltato, voglio dialogare, perchè, è bene che
si sappia, la comunità di Boscoreale pagherà il prezzo
più alto e ne trarrà le peggiori conseguenze dalla
realizzazione della discarica che sorge a poco più di due
chilometri dal nostro confine e in linea d'aria a meno di
duecento metri". L'inziativa è stata decisa nel corso del
consiglio comunale monotematico, tenutosi presso il Comune
di Boscoreale.
SCONGIURARE L'APERTURA DI UNA NUOVA DISCARICA A TERZIGNO,
NEL PARCO DEL VESUVIO
Uno sciopero della fame per dire no alla realizzazione della
discarica in località Pozzelle nella vicina Terzigno: è
la decisione dassunta dal sindaco di Boscoreale, Gennaro
Langella, a cui ha aderito anche il sindaco di Boscotrecase,
Agnese Borrelli, che, seguiti dai consiglieri comunali e
dagli assessori, andranno avanti nella loro protesta fino a
quando non saranno ricevuti dal sottosegretario Guido
Bertolaso. "La realizzazione della discarica rifiuti a
Terzigno - dice Langella - è una disgrazia per il nostro
territorio e non è possibile che nessuno ci dia ascolto.
Ho inviato due richieste d'incontro al sottosegretario
Bertolaso ma, ad oggi, sono rimaste lettera morta. Voglio
essere ascoltato, voglio dialogare, perchè, è bene che
si sappia, la comunità di Boscoreale pagherà il prezzo
più alto e ne trarrà le peggiori conseguenze dalla
realizzazione della discarica che sorge a poco più di due
chilometri dal nostro confine e in linea d'aria a meno di
duecento metri". L'inziativa è stata decisa nel corso del
consiglio comunale monotematico, tenutosi presso il Comune
di Boscoreale.
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