mercoledì 31 dicembre 2008

AUGURISSIMI DI UN BUON ANNO A TUTTI VOI E ALLE VOSTRE FAMIGLIE!

NELLA SPERANZA CHE QUESTO 2009 SIA UN ANNO MERAVIGLIOSO, CON
TANTA GIUSTIZIA SOCIALE E ATTENZIONE PER LA DIFESA DEI
DIRITTI DEI PIU' DEBOLI! AUGURI DI UN MERAVIGLIOSO NUOVO
ANNO A TUTTI DA RAFFAELE BRUNO

lunedì 29 dicembre 2008

BRUNO: SULLA DISCARICA DI CHIAIANO SIAMO ALLA BATTAGLIA FINALE!

Con preghiera di pubblicazione e/o diffusione. Grazie e
cordiali saluti da Gennaro Natale (Addetto Stampa di Vento
del sud) www.ventodelsudonlus.it

BRUNO: SULLA DISCARICA DI CHIAIANO CI PREPARIAMO ALLA BATTAGLIA FINALE!

C O M U N I C A T O S T A M P A

BRUNO: A CHIAIANO CI PREPARIAMO ALLA BATTAGLIA FINALE PER
IMPEDIRE AGLI AUTOCOMPATTATORI DI ARRIVARE A SVERSARE I
RIFIUTI NELLA CAVA!

Sull'argomento il Presidente dell'Associazione –
Movimento politico Vento del Sud Raffaele Bruno, in lotta
contro la discarica di Chiaiano da nove mesi, ha
dichiarato:

"Ci prepariamo ormai alla battaglia finale contro la
scellerata idea di costruire una discarica di un milione di
tonnellate di rifiuti nella Cava del Poligono di Chiaiano,
unico vero polmone di verde della città. Quando
arriveranno gli autompattatori carichi di rifiuti per
cominciare a sversare, ci opporremo con i nostri corpi come
abbiamo fatto sempre, senza violenza alcuna e con civiltà.
La violenza è di chi ha militarizzato un territorio che
è nostro e vuole a tutti i costi realizzare una discarica
a pochi centinaia di metri dai più importanti ospedali del
Mezzogiorno, in una zona ad alta densità di popolazione,
in un'area dove resiste ancora (forse unica nel suo
genere) un'agricoltura metropolitana, con tante famiglie
che coltivano la terra e producono la ciliegia Doc di
Chiaiano, le mele annurche ed altri prodotti della Terra
nostra.
Napoli, 29 dicembre 2008
L'Addetto Stampa di Vento del Sud

(Gennaro Natale)

domenica 28 dicembre 2008

BRUNO: APERTO UNO SPORTELLO DI DIFESA DEL CITTADINO!

C O M U N I C A T O S T A M P A

BRUNO: CONTRO LA "PESTE DEL SECOLO": L'USURA
BANCARIA, E CONTRO LE "CARTELLE PAZZE " DI EQUITALIA –
EX GESTLINE, APERTO UNO SPORTELLO IN DIFESA DEL CITTADINO!

Sull'argomento il Presidente dell'Associazione Vento del
Sud Raffaele Bruno ha dichiarato:

"Esiste una crisi morale, che investe una larga
maggioranza di cittadini che hanno, purtroppo, a che fare
con le banche... Vere e proprie fucine mangiasoldi, con
tassi da paura, moltiplicati da commissioni di massimo
scoperto e anatocismo: tassi da strozzini. Non fate gli
indifferenti: è perfettamente inutile poiché prima o poi
ci sbatterete il muso e vi farete male. Non illudetevi per
le parole di incoraggiamento che arrivano dall'alto: se le
banche riceveranno dalla Stato degli aiuti, non saranno
certo utilizzati per aiutare, cittadini e imprenditori di
piccole e medie imprese... Ma qualcosa sta cambiando: la
magistratura comincia a capire i meccanismi perversi
utilizzati dal sistema bancario per appioppare tassi da
usura e commissioni stratosferiche, in barba alla legge.
Prova ne sono le numerose azioni giudiziarie che si sono
intraprese con successo a scapito dei "colossi della
finanza creativa", che hanno aiutato l'affossamento
dell'economia e oggi piangono finta miseria, per
commuovere il premier di turno. "Ci vorrà del tempo, ma
il fronte ormai è aperto, scoperto. Presto o tardi,
divulgando il più possibile la cultura dell'azione
contro le banche, in molti troveranno il coraggio di
ribellarsi. I dati per denunciare le banche ci sono e sono
sotto gli occhi di tutti, basta volerlo. Basta fare un
conteggio dagli estratti conti a scalare, addizionare le
varie commissioni che vengono applicate e si scopre
l'arcano. Questo vale per i conti correnti con e senza
affidamenti, per i mutui, per i finanziamenti, per la truffa
delle cartolarizzazione dei vostri debiti, che per le banche
e le loro finanziarie controllate, sono manna che piove dal
cielo a scapito non solo vostro, ma anche dello Stato, che
si vede sottratto l'introito fiscale dall'elusione
perpetrata e continuata.
Fare i finti "non vedenti" degli appestati dall'Usura
Bancaria è un boomerang che si ritorcerà inevitabilmente
sulle nostre già misere finanze. Come pure sta crescendo
il fronte di protesta contro le "cartelle pazze" di
Equitalia Polis (ex Gestline) che sta tartassando i
cittadini con migliaia di cartelle per multe scadute o già
prescritte, usando ganasce fiscali, sequestro del quinto
dello stipendio, messa all'asta e vendita delle case. Per
questo abbiamo aperto uno sportello di difesa legale del
cittadino. Telefonando al 330/995465 si può ottenere
gratuitamente assistenza legale per fare cause e ricorsi
contro le banche e contro Equitalia".
Napoli, 28 dicembre 2008
L'Addetto stampa di Vento del Sud


(Gennaro Natale)

domenica 21 dicembre 2008

AUGURI DI BUON NATALE

AUGURISSIMI DI BUON E SERENO NATALE A VOI E ALLE VOSTRE
FAMIGLIE DA RAFFAELE BRUNO - WWW.VENTODELSUDONLUS.IT -

sabato 20 dicembre 2008

ANCHE MASSIMO CACCIARI CONTRO IERVOLINO E BASSOLINO

MASSIMO CACCIARI: BASSOLINO E IERVOLINO AVREBBERO DOVUTO
GIA' DIMETTERSI
Per il sindaco di Venezia Massimo Cacciari il sindaco di
Napoli ed il presidente della Regione Campania avrebbero
dovuto dimettersi da tempo. Parlando delle vicende
giudiziarie che riguardano il capoluogo campano, Cacciari
rileva che "sulla questione napoletana occorreva che si
prendessero delle decisioni per tempo". "Jervolino ed anche
Bassolino - dice Cacciari - avrebbero dovuto dare le loro
dimissioni da tempo". Un gesto dovuto secondo Cacciari "non
per questioni morali - conclude - ma perche' hanno fallito
dal punto di vista politico e amministrativo".

mercoledì 17 dicembre 2008

PALAZZO SAN GIACOMO (SEDE DEL COMUNE DI NAPOLI) PRESIDIATO DALLA POLIZIA PER DIFENDERE IL SINDACO IERVOLINO DAGLI ATTACCHI POPOLARI CHE CHIEDONO LE SUE DIMISSIONI

RAFFAELE BRUNO SI INCATENA SOTTO PALAZZO SAN GIACOMO PER CHIEDERE LE DIMISSIONI DELLA IERVOLINO E BASSOLINO!

C O M U N I C A T O S T A M P A


DOPO GLI ARRESTI DI QUESTA MATTINA RAFFAELE BRUNO SI
INCATENA SOTTO PALAZZO SAN GIACOMO PER CHIEDERE LE
DIMISSIONI DI IERVOLINO E LO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO
COMUNALE DI NAPOLI!

Sull'argomento il Presidente dell'Associazione e
Movimento Politico Vento del Sud Raffaele Bruno, che questa
mattina, armato di megafono e di un tabellone con sopra
scritto: "Iervolino dimettiti, il tuo tempo è
scaduto", prima ha tentato di appiccicare un tabellone sul
portone di Palazzo San Giacomo ed è stato bloccato dai
vigili, poi si è incatenato con una quindicina di
giovani. Intervistato da molte televisioni e giornalisti ha
dichiarato:

"Dopo questi ultimi arresti il Sindaco di Napoli, Rosa
Russo Iervolino, che dice di essere una persona pulita, deve
rassegnare subito le dimissioni e dare la possibilità ai
cittadini napoletani di votare in primavera. Altrettanto
deve fare Bassolino alla Regione. Questa sinistra è ormai
tutta coinvolta e compromessa e dopo quindici anni di
malgoverno deve smetterla di fare danni e deve dare la
possibilità ai campani di scegliersi una nuova classe
dirigente. Sono troppi gli arrestati, gli inquisiti e i
veleni esistenti. E' evidente che a vari livelli sono
coinvolti tutti nella spartizione della torta. Se nulla
dovesse accadere,chiedo al Ministro degli Interni Maroni di
intervenire per sciogliere il Consiglio Comunale di Napoli e
il Consiglio Regionale della Campania".
Napoli, 17 dicembre 2008 L'Addetto
Stampa

domenica 14 dicembre 2008

LA BRUTTA MORTE (di Umberto Franzese)

LA BRUTTA MORTE

di Umberto Franzese

La democrazia è dannosa. Oltre che renderci tutti uguali
ci ha anche invigliacchiti. Tutti uguali anche nella brutta
morte. Uguali il dritto e il malfermo, il galantuomo e il
delinquente, l'appagato e il frustrato, il realizzato e
l'inadeguato, il determinato e l'indeciso, il
costruttore e il mantenuto.
La democrazia porta verso il basso. La democrazia respinge i
migliori, favorisce i deboli, gli inetti.
La democrazia è bugiarda: promette gratificazioni e genera
sofferenza. La democrazia produce stupidità, stoltezza,
ottusità. Uccide la creatività, l'estro,
l'ispirazione, l'inventiva.
La democrazia è fiacca, buona per gli spiriti deboli. Non
ha a cuore il superuomo. La democrazia è a guardia della
vaghezza, della approssimazione, della superficialità. La
democrazia premia chi non fa, chi si adagia, chi poltrisce,
chi avvizzisce, chi marcisce.
La democrazia è scostumata. La democrazia appartiene al
volgo e perciò è volgare.
Atene o Sparta? Sparta. Achille o Ettore? Ettore. E Roma,
Roma imperiale. La Roma dei Cesari.
Sparta che crea cittadini vivi, sani e robusti. Ettore,
armato di solo coraggio, guerriero forte di petto e di
cuore, figlio di umana natura, non protetto. E Roma caput
mundi, Roma papale, Roma antica e cristiana. Roma
universale. Roma delle genti. Roma eterna scolpita negli
annali. Roma sulle strade del mondo.
E' questo il tempo della democrazia. Il tempo dei
sindacati a perdere. Il tempo dei preti spretati.
Dell'inciviltà della strada. Delle bandiere arcobaleno
con codazzo di guerriglieri. Il tempo della morte in vita.
Il tempo del gay-pride. Privilegiati, accattoni, usurai,
lavavetri, tutti utili solo a se stessi. Gli asociali dei
centri. Il tempo delle parti sociali in sconcerto. Dei
deficienti del grande fratello. Del giustizialismo
manettaro. L' insicurezza, la violenza, lo stupro.
Tatuati, quiz, okay, a tra pochissimo, tantissimo,
tantissimi, tantissima, tantissime. Vallette scosciate.
Ombelichi di ventri molli, flaccidi, cascanti in brutta
mostra. Fondoschiena al buco. Bluejeans rattoppati,
strappati. Tette superlative, gonfiate, straripanti,
debordanti. Mamme e nonne nei bus e nei vagoni con
carrozzine spiegate. Graffitari, pallonari, chewing-gum,
design, question-time, big-match, shopping, planning,
welfare.
Scippatori, zingari con aggiunta di clandestini. Un bel
misto di marocchini, rumeni, senegalesi.
Lucciole, travestiti, papponi, bagascie al sole d'estate
in pieno centro e di notte al chiarore di luna.
Il Che, Fidel, Maradona, Madonna. Spazzatura, rifiuti
tossici, Munnezza.
Mafia e camorra, camorra e mafia. E' il tempo di morir
vivendo. Morire per un piercing. Morire in contorte lamiere.
Morire d'infarto. Morire drogandosi. Morire come Tortora o
Contrada, a poco a poco. Morire in piazza Fontana. Morire
lavorando. Morire da magistrato. Come Borsellino, come
Falcone. Morire di galera. Morire alla stadio. Morire da
ultras. Morire come i bambini di Gravina. Morire
d'invecchiamento. Morire per la voglia di vivere. Malattie
croniche, acute, di prevenzione, di aspettativa, a caro
prezzo. Morire con l'applauso, in chiesa e fuori.
Morire non perché si è cari agli dei. Non come un
giovane valoroso guerriero, non in duello, non in piedi. Non
in battaglia. Non di bella morte come i ragazzi di Salò.
Non come Seneca o Petronio. Come Alcesti o Didone, come
Niso. Come Cleopatra regina o come Massimiliano imperatore.
Cantando alla vita, alla vita che si trasmette, che si dona.
Alla vita che crea vita e amore, vanto e fierezza.
Bella è l'aristocrazia dei maggiorenti, dei notabili,
degli ottimati. L'aristocrazia dei virtuosi, degli
instauratori, dei facitori, dei formatori, dei forgiatori,
dei modellatori, dei fondatori.

CAMPO HOBBIT

venerdì 12 dicembre 2008

A POCHE ORE DALL'APERTURA DELLA DISCARICA DI CHIAIANO, SALE LA TENSIONE TRA I CITTADINI

IL SINDACO DI MARANO DIFFIDA IL GOVERNO CONTRO L'A=?iso-8859-1?B?6EVSVFVSQQ==?= DELLA DISCARICA

COMUNICATO STAMPA
IL SINDACO DI MARANO DIFFIDA IL GOVERNO
"Si attenda l'esito del giudizio presso il Tribunale
Amministrativo Regionale del Lazio sulla discarica di
Chiaiano". Con un atto di diffida formale, il sindaco di
Marano Salvatore Perrotta ha invitato ufficialmente il
sottosegretario Guido Bertolaso ed il generale Franco
Giannini a sospendere ogni attività di allestimento della
discarica nella cava del Poligono a Chiaiano. La diffida,
predisposta dall'avvocato Raffaello Capunzo, si basa sul
procedimento in corso dinanzi al Tar e che ha già visto
richiedere ai giudici del collegio una serie di atti e
documentazioni di approfondimento sulle procedure adottate:
l'udienza è stata fissata, proprio su richiesta dei
giudici, in tempi relativamente ravvicinati, il 25 febbraio
2009. Sino a quella data, ritiene l'amministrazione
comunale di Marano, non si dovrebbe procedere ad alcun
intervento all'interno della cava. Peraltro, nel documento
si fa riferimento anche ai problemi scaturiti nell'area a
seguito delle copiose piogge di questi giorni. Come si
evince infatti anche dalle immagini delle webcam in diretta,
l'intera cava si è allagata e si è registrata anche la
diluizione di materiali biancastri nell'intera superficie
già ricoperta da teloni e guaine. La stessa struttura
commissariale ha inoltre confermato, secondo fonti di
stampa, un piccolo smottamento nella zona presidiata dai
militari. "Sono tutti elementi che ci preoccupano per la
precarietà idrogeologica dell'intera zona di Chiaiano -
spiega il sindaco Salvatore Perrotta - ai quali sono da
aggiungere anche i dubbi e le perplessità sull'intera
vicenda del ritrovamento dell'amianto, di cui abbiamo
appreso, come spesso accade, da fonti di stampa, ma senza
comunicazioni ufficiali. Per questo riteniamo che si debba
attendere il giudizio del Tar: del resto, come è noto e
chiaro a tutti finalmente, il sito di Chiaiano non ha alcuna
rilevanza sull'intero sistema di uscita
dall'emergenza-rifiuti. Ed anzi - rilancia il primo
cittadino - potrebbe essere l'occasione giusta per
"ripensare" a Chiaiano come sito non più per la
raccolta del "tal quale" ma, come abbiamo più volte
suggerito, visto che dovrebbe in ogni caso accogliere
soltanto i rifiuti di Chiaiano, Mugnano e Marano,
individuando una soluzione compatibile con il contesto in
cui si inserisce, tenendo in considerazione anche la nostra
manifesta disponibilità ad accogliere un sito per il
compostaggio anaerobico".

giovedì 11 dicembre 2008

BRUNO: IN PRIMAVERA SI VOTI IN TUTTA LA CAMPANIA PER SCONFIGGERE QUESTA SINISTRA INCAPACE!

CASERTA, IL SINDACO NICODEMO PETTERUTI RASSEGNA LE
DIMISSIONI PER I CONTRASTI ALL'INTERNO DEL PD. BRUNO: IN
PRIMAVERA SI VOTI IN TUTTA LA CAMPANIA PER SCONFIGGERE
QUESTA SINISTRA INCAPACE E RISSOSA!
I contrasti all'interno della maggioranza e del gruppo del
Pd per l'elezione del presidente
del Consiglio comunale sono stati alla base delle
dimissioni, presentate oggi, del sindaco di Caserta,
Nicodemo Petteruti. Alla carica di presidente del Consiglio
comunale ambivano tre consiglieri dei democratici: Arturo Di
Palo, Pasquale Toscano e Rosa Bonavolontà. Dopo la
chiusura di una verifica durata quasi un anno, il segretario
provinciale del Pd, Enzo Iodice, aveva suggerito di
risolvere il problema con le primarie; la consultazione era
stata fissata proprio per oggi pomeriggio alle ore 15 nella
sede del Pd, ma il sindaco per evitare che le divisioni
potessero destabilizzare l'amministrazione ha rassegnato le
dimissioni. "In primavera si voti in tutta la Campania, ha
dichiarato Raffaele Bruno (Presidente dell'Associazione -
Movimento Politico Vento del Sud), in modo da mandare a casa
questi amministratori di sinistra inetti e rissosi".

lunedì 8 dicembre 2008

BRUNO DI VENTO DEL SUD: TUTELARE I CITTADINI NELLE FESTE NATALIZIE CONTRO MERCE CINESE PERICOLOSA

COMUNICATO STAMPA
BRUNO DI VENTO DEL SUD: NON ABBASSARE LA GUARDIA CONTRO
PRODOTTI CINESI PERICOLOSI! CONTROLLI DELLA FINANZA PER LE
FESTE DI NATALE, SEQUESTRATI NEL PORTO DI NAPOLI 100MILA
GIOCATTOLI CINESI PERICOLOSI PER LA SALUTE DEI BIMBI.
Oltre 100 mila giocattoli di provenienza cinese, in parte
privi del marchio Ce ed in parte con il contrassegno
contraffatto, pronti per essere venduti sulle bancarelle di
Natale, sono stati sequestrati dai carabinieri a Napoli, nel
quartiere di Poggioreale. I militari della locale compagnia
hanno denunciato in stato di libertà tre cinesi. Nei loro
confronti l'accusa è di violazione della direttiva
comunitaria relativa alla certificazione della conformità
dei prodotti ai requisiti necessari per la
commercializzazione nell'ambito dell'Unione europea.Il
Presidente dell'Associazione - movimento politico Vento del
Sud Raffaele Bruno nel plaudire all'azione della Guardi di
Finanza, invita le autorità a non abbassare la guardia in
occasione delle feste natalizie nei confronti dei prodotti
cinesi pericolosi.

venerdì 5 dicembre 2008

LA DISCARICA DI CHIAIANO POTREBBE APRIRE PRIMA DI NATALE? BRUNO: CI OPPORREMO FISICAMENTE A QUESTA FOLLIA!

COMUNICATO STAMPA
POTREBBE ARRIVARE PRIMA DI NATALE IL PRIMO CAMION CARICO DI
RIFIUTI NELLA DISCARICA DI CHIAIANO. BERTOLASO: "IL CLIMA DI
TENSIONE CI CONDIZIONA". BRUNO: CI OPPORREMO FISICAMENTE A
QUESTA FOLLIA!
Cominceranno "probabilmente" prima di Natale i primi
sversamenti di immondizia nella discarica di Chiaiano, alla
periferia di Napoli. Ad affermarlo il sottosegretario
all'emergenza rifiuti Guido Bertolaso, a margine
dell'inaugurazione della prima piattaforma ecologica, nel
quartiere di Secondigliano, dove, dall'11 dicembre, sarà
possibile portare rifiuti da riciclare in cambio di denaro.
"Porteremo i sacchetti di immondizia - ha specificato - che
sono prodotti a Chiaiano e nei dintorni". "Vedremo - ha
concluso - se a metà gennaio apriremo la discarica di
Chiaiano. C'è il clima che, ovviamente, condiziona e poi
c'è l'esigenza di fare bene le cose". Il Presidente
dell'Associazione - Movimento Politico Vento del Sud
Raffaele Bruno ha detto: "Ci opporremo a questa follia con i
nostri corpi con una catena umana e pacificamente".

giovedì 4 dicembre 2008

CONFERENZA - INCONTRO SULL'EMERGENZA RIFIUTI IN CAMPANIA

Venerdi 5 dicembre 2008

Cineteatro Siani (già Lily) in via IV Novembre a Marano di
Napoli.

ORE 16:30 - Cinema Siani

Conferenza "Emergenza rifiuti in Campania e dubbi di
legittimità sulle azioni del Governo in deroga a norme
costituzionali e direttive comunitarie". Ricco e
qualificato il parterre dei relatori: Alberto Lucarelli
(ordinario di Diritto Pubblico all'Università Federico
II), Alfonso Maria Cecere (docente di Diritto pubblico alla
Federico II), gli europarlamentari Roberto Musacchio
(Commissione Ambiente al Parlamento Europeo) e Claudio Fava
(Commissione per le Libertà Pubbliche del Parlamento
Europeo), i geologi-assessori del Comune di Marano, Giovan
Battista De Medici e Franco Ortolani ed il sindaco di Marano
Salvatore Perrotta.

A seguire,

proiezione del documentario realizzato da Raffaele Manco
sulla discarica di Chiaiano e sul dramma dei rifiuti tossici
bruciati nell'hinterland a nord di Napoli. Il film, della
durata di un'ora e 20 minuti, ha per titolo: "Una cosa
importante da dire". La proiezione è gratuita.

NUOVO MANIFESTO DI VENTO DEL SUD

COMUNICATO STAMPA
Ancora un manifesto per mobilitare le coscienze contro il
malgoverno che sta mettendo in ginocchio il popolo che non
ce la fa più a sopportare angherie e soprusi di
politicanti e di una classe dirigente inetta e mangiona.

mercoledì 3 dicembre 2008

LA CAMORRA SECONDO MARCO RISI. 'FORTAPASC', IL FILM DEDICATO A GIANCARLO SIANI

LA CAMORRA SECONDO MARCO RISI. 'FORTAPASC', IL FILM DEDICATO
A SIANI
E' dedicato a Giancarlo Siani, il cronista ucciso dalla
camorra di Torre Annunziata il 23 settembre 1985, l'ultimo
lavoro di Marco Risi, 'Fortapasc'. Un racconto degli ultimi
4 mesi vita del giornalista napoletano, interpretato da
Libero Di Rienzo. "Sono onorato dei paragoni con 'Gomorra',
film che ho adorato - dice Risi - ma questo è un diverso.
Quello è un film segmentato, il mio ha un protagonista
dall'inizio alla fine. Ed anche la camorra del 1985 che
racconto non è quella narrata da Matteo Garrone". Angelo
Barbagallo, il produttore della pellicola distribuita da 01,
cita come più vicini 'I cento passi' e 'Un eroe borghese'.
"La scena dell'uccisione di Giancarlo e' slittata
naturalmente agli ultimi giorni - rivela Di Rienzo - non lo
volevamo far morire. Marco mi ha dato la possibilità di
essere un attore completo e di capire di che pasta e' fatto
un uomo che persegue una strada dritta senza scorciatoie".
Il film e' ancora in fase di postproduzione e non c'è
ancora data di uscita.

martedì 2 dicembre 2008

RETATA DI INSOSPETTABILI PER SPACCIO DI COCAINA IN CAMPANIA

RETATA DI INSOSPETTABILI, IN CELLA 41 TRAFFICANTI DI COCAINA
TRA G IUGLIANO, IL CASERTANO E IL TERAMANO. IN CELLA ANCHE
GUARDIE GIURATE, UN POL IZIOTTO E UN BIDELLO
Traffico e spaccio di droga, sono le accuse contestate a 41
insospettabili arrestati nella notte nel corso di un blitz
dell'Arma dei carabinieri nel Napoletano, Casertano e
Teramano, zone in cui l'organizzazione criminale
commercializzava ingenti quantitativi di cocaina. In manette
sono finite alcune guardie giurate, un ex agente della
polizia ferroviaria già sospeso dal servizio per aver
commesso altri reati e tanti corrieri e spacciatori di droga
insospettabili che individuavano i potenziali acquirenti
della cocaina soprattutto all'esterno dei locali notturni
nel Giuglianese e nel Casertano. La base operativa del
cartello della droga composto da insospettabili si trovava a
Giugliano, nel Napoletano, e tra quelli che nascondevano gli
stupefacenti prima di immetterli sul mercato c'era anche un
bidello di una scuola del Napoletano, che secondo gli
inquirenti in più di un'occasione avrebbe nascosto cocaina
in classe. Particolarità dell'inchiesta: nessuno degli
arrestati, indagati con l'accusa di associazione per
delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di droga
è sospettato di legami con la camorra. Unico elemento di
congiunzione, l'approviggionamento della droga a Scampia,
nel più grande market di cocaina gestito dal clan Di Lauro
e dalla fazione scissionista, che da due anni si danno
battaglia a suon di omicidi in una faida intestina che conta
oltre 100 morti ammazzati per il controllo del business
milionario della cocaina.

FRANCESCO COSSIGA INTERVIENE SUL CASO NUGNES

COSSIGA: CASO NUGNES, LA MAGISTRATURA HA UCCISO PIU' PERSONE
La magistratura, "nonostante le nostre campagne contro la
pena di morte", "ha comunque il potere non formale, ma il
potere sostanziale di uccidere le persone e ne ha uccise
più di una": il presidente emerito della Repubblica,
Francesco Cossiga, torna sul suicidio dell'ex assessore del
Comune di Napoli Giorgio Nugnes. "Ci vuole una bella faccia
per dire che la triste vicenda dell'ex assessore del comune
di Napoli non ha relazione con le attività giudiziarie",
afferma Cossiga intervistato a 'Mattino cinque' (su Canale
5). "Ricordiamoci di Enzo Tortora. Di Enzo Tortora conosco
bene la storia, che poi è stato ammazzato, uso un termine
improprio, dalla magistratura. Come si è dimostrato
scientificamente, ha portato gravi stati di depressione
creando un grosso indebolimento delle difese naturali che
come sappiamo sono una delle strade che portano al cancro.
Quando ero presidente della Repubblica, Enzo Tortora fu
designato dai Radicali per venire a fare le consultazioni.
Io pretesi, facendo informare i magistrati di questa mia
volontà, che Enzo Tortora, fosse ben chiaro, doveva venire
in una macchina senza le manette perché altrimenti io
avrei mandato ad arrestare i giudici".