domenica 9 novembre 2008

BRUNO, PRESIDENTE DI VENTO DEL SUD: FAREMO LA BATTAGLIA FINO ALLA FINE E FINO ALLE ESTREME CONSEGUENZE!

Amianto nella cava di Chiaiano a Napoli. Diecimila
tonnellate in tutto. Il generale Giannini accusa gli
abitanti, dimenticando però le gravissime responsabilità
delle istituzioni.
Il generale Giannini in un'intervista ha accusato i
cittadini di Chiaiano di difendere l'amianto e non il
verde, dopo il ritrovamento all'interno della cava di
ingenti quantitativi di Eternit. Si è detto inoltre
sollevato per l'approvazione del decreto rifiuti, che
porterà la Campania alla definitiva risoluzione del
problema.
Giannini, ha detto Raffaele Bruno, Presidente di Vento del
Sud, dov'erano le istituzioni e dove sono tuttora? Sono
mesi che i cittadini della zona denunciano la presenza di
amianto nell'area, ma finora non si è presentato
nessuno. Noi Napoletani siamo stanchi di essere accusati,
oltraggiati ed umiliati perfino quando ci prodighiamo per
difendere la nostra terra da politiche che mirano a
distruggerla e a lucrare sulla pelle della gente. Le aziende
non possono pretendere di fare ciò che vogliono in totale
spregio della vita umana. Non è possibile che le leggi che
valgono da noi non valgano dalle altre parti.
La discarica di Napoli nel quartiere di Chiaiano aprirà il
20 novembre secondo la tabella di marcia del governo.
Bisogna impedirlo, costi quel che costi.
Non si può autorizzare lo smaltimento di rifiuti tossici
nelle cave campane come previsto da decreto legge del 24
Maggio 2008. Nel sottosuolo della selva di Chiaiano scorre
la principale falda acquifera della città partenopea;
nell'area circostante vivono 300mila persone e vi sono gli
ospedali più importanti del Mezzogiorno. Sono cose dette
centinaia di volte, ma come al solito a questo governo piace
mostrare i muscoli con i più deboli consentendo tuttavia
alla camorra di dettare legge e rendere schiave le persone.
No, non si può assolutamente permettere che ciò avvenga,
ne va del futuro di questa città, di questo Paese.

L'emergenza rifiuti non è affatto finita. Basta dare
un'occhiata al sito www.laterradeifuochi.it e ricordare
che nei territori di tutta la regione sono stati scaricati
rifiuti di ogni genere per circa 30 anni. E gli sversamenti
illegali continuano tuttora.

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