giovedì 22 gennaio 2009

NE' SODOMA NE' GOMORRA

NE' SODOMA NE' GOMORRA
di Umbero Franzese
Il film Gomorra è un ulteriore tassello per gettare fango
su Napoli. Val bene il libro di Saviano che denuncia ciò
che di marcio vive all'interno del nostro martoriato
Paese, ma che si insista a rivelarlo, renderlo ancora più
esplicito all'estero dopo lo schifo di monnezzopoli,
proprio no.
I panni sporchi laviamoceli in famiglia e se sono oltremodo
sporchi, liberiamocene con quel che ancora resta della
munnezza.
No a Gomorra, a maggior ragione dopo che a rappresentarla ci
sono fior fiore di malandrini.
C'è davvero da essere poco allegri nel vedersi
all'esterno raccontati da simile vergognoso cinema
nostrano. E' un ulteriore incentivo per gli aspiranti
malavitosi che aspirano a seguire le gesta di criminali
incalliti. Gomorra al cinema è un esempio da seguire quei
soggetti che deisiderano introdursi in storie di camorra.
Una denuncia per iscritto trova confini limitati, ma un
racconto filmico spazi incontrollati, anche perché la
lettura non è un bene rifugio.
Della Napoli sporca, violenta, piagata se ne parla e
straparla a iosa su giornali e radio- tv nazionali e
straniere. Sembra quasi che si provi gusto parlandone male.
Sembra che non esista altra Napoli che quella di
Sassolino,della Iervolino. E invece no, esiste anche una
Napoli diversa, una Napoli solare, pulita, onesta, ed è
quella che vive nei cuori e nelle coscienze dei napoletani
doc, dei napoletani veraci, dei napoletani che la amano e la
rispettano.
A dire peste e corna di Napoli e della sua gente bisogna
smetterla. Ci si mise di buzzo buono sin prima
dell'Unità d'Italia, quando si aspirava a mettere le
mani su quella che era la capitale di un Regno che poteva
contare su primati maia uguagliatio dai restanti staterelli
italiani.
Se ne vergognino quelli che ancora stanno a sfruttare questo
filone fatto di bieco antimeridionalismo. I napoletani
avranno pure i loro guai, ma gli altri non è che ne siano
privi. E invece tendono ancora a mettere in evidenza, come
è sempre stato, le nostre sconcezze per coprire quelle
loro.
Di qua c'è Gomorra, ma di là vive ancora Sodoma.
Entrambe furono spazzate via dalla collera celeste. E ciò
che ci auguriamo possa succedere. Stiamo facendo del nostro
meglio.


Umberto Franzese

Nessun commento: