venerdì 30 ottobre 2009

MUSSOLINI GRANDE STATISTA DEL XX SECOLO (5)

di Umberto Franzese

Personaggi illustri, uomini di tutto rispetto, dalla schiena
dritta e di provata fede. Così si esprimevano sul Duce del
Fascismo.

Il mio Duce, il Duce è mio!
(Giuseppe Ungaretti, poeta, su
l'Italia letteraria)

Spunta il sole, canta il gallo, o Mussolini monta a cavallo!
( Curzio Malaparte, scrittore)

E' la volta di Paolo Monelli, giornalista e scrittore, che
alle nuove generazioni suggeriva di considerarsi "ancora
attive e giovanilmente partecipanti alla nuova vita che
l'Italia conduceva sotto Mussolini".

"Da più di sedici anni, da quando è al potere,
Mussolini ripete: spazio all'Italia, date un posto a sole
ed un pane a tutti gli Italiani. L'Italia che ormai è
una cosa sola con Lui, patisce con Lui dell'ansia di non
avere pastoie alla naturale crescenza".

(Guido Piovene, scrittore)

"Benito Mussolini: universalmente nota la potenza della
sua oratoria. Giornalista geniale, di mordente efficacia, si
è rivelato anche scrittore di Diario di Guerra".

(Mario Alicata fascista dal 1940 poi trasmigrato nel P.C.I.

"La fede in Mussolini è la ragione della serenità
dell'eroismo, della tenacia in cui il popolo si rivela al
momento giusto sostanziato e nutrito; è la sorgente che
riconduce nel suo sangue l'orgoglio, la fermezza, la
serietà¸è la garanzia sicura per la storia vivente".
(Fidia Gambetti, fino al 1945 vestiva la camicia nera. Nel
1946 caporedattore dell'Unità di Milano)

"Quando Mussolini vedrà questa nuova terra, questi
principi di vita, Egli, così abituato ai prodigi della
volontà di trasformazione della materia ribelle in materia
nobile, troverà lo spettacolo uno dei più belli della
sua vita".

(Corrado Alvaro, poeta)

"A Benito Mussolini, restauratore delle sorti
d'Italia".
(Dedica di Nicola
Zingarelli, autore del vocabolario della lingua italiana)


"Sentire Mussolini è il più grande conforto per noi,
in Lui si sente lo spirito che ci fa tenaci, si sente la
Patria, si sente la famiglia, si sente l'avvenire".
(Davide Laiolo, da direttore di Sentinella Adriatica a
direttore dell'Unità)

"Mussolini è un genio che impone l'ammirazione e il
rispetto, è il sole d'Italia, il sole d'oggi che
illumina, riscalda, crea e distrugge".


(Ettore Petrolini, attore)

"Noi siamo pronti a marciare, a costo di qualsiasi
sacrificio, contro tutti i Bonturi che tentano di fare
mercimonio della nostra passione e della nostra fede. E
ancora oggi è la stessa voce del Capo che ci guida e ci
addita il mito da attingere".

(Eugenio Scalfari, da collaboratore di Roma fascista a
direttore dell'Espresso)

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