martedì 27 ottobre 2009
BRUNO: SI FACCIA PRESTO AD INTERVENIRE NEL MEZZOGIORNO!
COMUNICATO STAMPA
BRUNO:SI FACCIA PRESTO AD INTERVENIRE NEL MEZZOGIORNO!
Sull' argomento il vice Segretario Nazionale Vicario del
Movimento Idea Sociale con Rauti Raffaele Bruno ha
dichiarato:
"Lo sviluppo delle aree meridionali rappresentano una
priorità assoluta. La stategia di rilancio della
competitività meridionale richiede misure immediate,
idonee ad attivare sin da subito processi di crescita e di
svilluppo. Il governo Berlusconi deve introdurre subito
vantaggi fiscali per le imprese del Sud, ankche per
compensare i maggiori costi indiretti che esse subiscono.
Nelle regioni del Mezzogiorno stanno chiudendo migliaia di
aziende provocando tantissimi disoccupati che si sommano a
dati preesistenti che fanno reggistrare cifre che vanno fino
al 60% di disoccupazione tra i giovani. La questione
meridionale deve essere sentita come questione nazionale,
poichè il mancato decollo di un'area così vasta del
Paese può diventare la prima causa della scarsa
competitività internazionale del nostro Paese nel mondo.
Illudersi di poter risolvere i problemi italiani senza
arrontare di petto e con tempestività la questione
meridionale è pura follia. Il governo Berlusconi faccia
presto ad intervenire nel Sud non solo con proclami, prima
che sia troppo tardi!"
Napoli, 27 Ottobre 2009
L'Addetto Stampa del Mis con Rauti
BRUNO:SI FACCIA PRESTO AD INTERVENIRE NEL MEZZOGIORNO!
Sull' argomento il vice Segretario Nazionale Vicario del
Movimento Idea Sociale con Rauti Raffaele Bruno ha
dichiarato:
"Lo sviluppo delle aree meridionali rappresentano una
priorità assoluta. La stategia di rilancio della
competitività meridionale richiede misure immediate,
idonee ad attivare sin da subito processi di crescita e di
svilluppo. Il governo Berlusconi deve introdurre subito
vantaggi fiscali per le imprese del Sud, ankche per
compensare i maggiori costi indiretti che esse subiscono.
Nelle regioni del Mezzogiorno stanno chiudendo migliaia di
aziende provocando tantissimi disoccupati che si sommano a
dati preesistenti che fanno reggistrare cifre che vanno fino
al 60% di disoccupazione tra i giovani. La questione
meridionale deve essere sentita come questione nazionale,
poichè il mancato decollo di un'area così vasta del
Paese può diventare la prima causa della scarsa
competitività internazionale del nostro Paese nel mondo.
Illudersi di poter risolvere i problemi italiani senza
arrontare di petto e con tempestività la questione
meridionale è pura follia. Il governo Berlusconi faccia
presto ad intervenire nel Sud non solo con proclami, prima
che sia troppo tardi!"
Napoli, 27 Ottobre 2009
L'Addetto Stampa del Mis con Rauti
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