venerdì 17 ottobre 2008
SEQUESTRATO LATTE CINESE CONTAMINATO A NAPOLI
OPERAZIONE LANTERNE ROSSE A NAPOLI: SEQUESTRATO LATTE CINESE
CONTAMINATO. CONTROLLI IN NEGOZI, RISTORANTI E SUPERMERCATI
"L'operazione Lanterne Rosse è l'esito coerente della
politica che abbiamo scelto di avviare e che si muove su due
binari: tolleranza zero e lotta senza quartiere a truffe,
illeciti, sofisticazioni e frodi alimentari. La comunità
cinese non tema: le attività criminali non hanno etnie o
colori di sorta. Ma è bene che tutti sappiano che chiunque
viola la legge e cerca di avvelenare i consumatori italiani,
sarà punito". E' stato il ministro leghista delle Risorse
Agricole ed Alimentari, Luca Zaia, a tracciare un bilancio
dell'operazione "Lanterne Rosse" a Napoli. Il Corpo
Forestale dello Stato, nel corso di un blitz con oltre cento
uomini e unità cinofile in negozi, depositi, ristoranti e
supermercati che importano merce, alimenti e medicinali
dalla lontana Cina senza alcuna autorizzazione, ha
sequestrato migliaia di confezioni di latte contaminato alla
melanina e yogurt provenienti dalla Cina e tonnellate di
alimenti come carni di serpenti e scimmie, pinne di squali
ed altra carne congelata non esattamente identificabile. Non
solo, nel corso dei controlli sono state sequestrate anche
migliaia di confezioni di medicine la cui l'importazione e
vendita è vietata perché realizzate con estratti di ossa
ed interiora di animali protetti. "Parliamo di prodotti
alimentari e medicine confezionati senza le prescritte norme
sanitarie comunitarie e soprattutto utilizzando carni di
animali protetti dalla Convenzione di Washington per la
tutela delle specie in via di estinzione" ha precisato
Vincenzo Stabile, comandante provinciale del Corpo Forestale
dello Stato di Napoli. Nel corso dei controlli sono stati
sequestrati numerosi esercizi commerciali, sette persone
denunciate e inflitte sanzioni amministrative per 100mila
euro.
CONTAMINATO. CONTROLLI IN NEGOZI, RISTORANTI E SUPERMERCATI
"L'operazione Lanterne Rosse è l'esito coerente della
politica che abbiamo scelto di avviare e che si muove su due
binari: tolleranza zero e lotta senza quartiere a truffe,
illeciti, sofisticazioni e frodi alimentari. La comunità
cinese non tema: le attività criminali non hanno etnie o
colori di sorta. Ma è bene che tutti sappiano che chiunque
viola la legge e cerca di avvelenare i consumatori italiani,
sarà punito". E' stato il ministro leghista delle Risorse
Agricole ed Alimentari, Luca Zaia, a tracciare un bilancio
dell'operazione "Lanterne Rosse" a Napoli. Il Corpo
Forestale dello Stato, nel corso di un blitz con oltre cento
uomini e unità cinofile in negozi, depositi, ristoranti e
supermercati che importano merce, alimenti e medicinali
dalla lontana Cina senza alcuna autorizzazione, ha
sequestrato migliaia di confezioni di latte contaminato alla
melanina e yogurt provenienti dalla Cina e tonnellate di
alimenti come carni di serpenti e scimmie, pinne di squali
ed altra carne congelata non esattamente identificabile. Non
solo, nel corso dei controlli sono state sequestrate anche
migliaia di confezioni di medicine la cui l'importazione e
vendita è vietata perché realizzate con estratti di ossa
ed interiora di animali protetti. "Parliamo di prodotti
alimentari e medicine confezionati senza le prescritte norme
sanitarie comunitarie e soprattutto utilizzando carni di
animali protetti dalla Convenzione di Washington per la
tutela delle specie in via di estinzione" ha precisato
Vincenzo Stabile, comandante provinciale del Corpo Forestale
dello Stato di Napoli. Nel corso dei controlli sono stati
sequestrati numerosi esercizi commerciali, sette persone
denunciate e inflitte sanzioni amministrative per 100mila
euro.
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