sabato 6 settembre 2008

CONTINUA L'EMIGRAZIONE DEI GIOVANI MERIDIONALI (DI IDA DE ROSA)

QUALE FUTURO PER NOI GIOVANI MERIDIONALI?

Stamane,un altro cuginetto di 27 anni,laureato da già due
anni in Economia Aziendale è partito alla volta di
Milano..destinazione:un'azienda.

Questo è il futuro che ci offre il nostro "mitico"
mezzogiorno .Già , non solo il problema rifiuti,ma anche
il problema camorra e quello disoccupazione.

Il mezzogiorno d'Italia sforna un numero elevatissimo di
laureati ,i quali,a causa della mancanza di aziende, sono
costretti ad abbandonare famiglia ed amici per trasferirsi
nel prospero nord Italia alla volta di un'azienda. Ma quali
sono le cause che hanno determinato il sottosviluppo del
meridione?? E'inutile negarlo, il sottosviluppo del nostro
territorio, risale a tempi antichi,già dal Medioevo, per
non parlare poi di tempi relativamente recenti (XVIII-XIX
secolo circa) con la dinastia dei Borboni nel Regno delle
due Sicilie, i quali anche se non del tutto , contribuirono
ad accrescere il distacco con il nord Italia che era stato
per decenni sotto il controllo di un paese industrialmente
sviluppato come l'impero Austriaco.

Oggi, il sottosviluppo meridionale è accresciuto dalla
forte criminalità organizzata presente sul nostro
territorio, questo inibisce gli industriali ad investire nel
sud Italia,che è stato ed è attualmente abbandonato
dall'odierna classe dirigente…

Insomma, come fra il 1880 e il 1915 approdarono nelle
Americhe circa 9 milioni di emigranti italiani , in cerca di
fortuna,oggi ,i nostri giovani laureati sono costretti a
lasciare casa per stabilirsi nel florido Nord Italia.Corsi e
ricorsi storici ,insomma.
Ida De Rosa

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