Pensieri cretini di uomini illustri o pensieri illustri di
uomini cretini? Cambiando l'ordine dei fattori il prodotto
non cambia: Mussolini grande statista del Ventesimo Secolo
secondo il giudizio di uomini di diverse esperienze. Voi che
qui di seguito leggerete giudicate.
"Mussolini è il grande legislatore dei nostri tempi".
(Anthony Eden, politico inglese)
"Mussolini un grande ipnotizzatore. Peccato che non
leggesse i fumetti: forse avrebbe preso la vita con più
Humour". ( Lee Falk , disegnatore americano ).
"Troppo a lungo l'Inghilterra ha chiuso gli occhi
davanti agli splendidi risultati ottenuti dal regime
fascista. Mussolini mi ha manifestato la sua gratitudine per
il Daily Mail, il primo quotidiano inglese che abbia esposto
onestamente al mondo gli scopi che egli si prefigge".
( Ward Price, giornalista inglese).
"All'Italia antica di Cesare, all'Italia nuova di
Mussolini, all'Italia, mia secondo Patria"
( Jorge Jansen, scrittore danese).
"Fra Facta e Mussolini, il Paese aveva già fatto la sua
scelta: il primo è un onest'uomo, con due baffetti
bianchi, ignoto a tutti, incapace di uscire dalla tutela
giolittiana; il secondo ha due occhi autoritari, il passo
spedito, la voce risoluta. Il primo spera, il secondo vuole,
e tutti gli italiani vogliono". (Leo Longanesi,
scrittore).
"Un uomo che desta ammirazione anche tra i suoi nemici, e
che ogni giorno detta leggi circa il modo di governare i
popoli in momenti difficilissimi". (David L. George,
politico inglese).
"Nel suo paese, Mussolini funse da antidoto a un mortale
veleno. Per l'Europa è stato un tonico, che ha fatto
molto bene a tutti". (Lord Harold Rothermere, scrittore ed
editore).
"Rivendico l'onore di essere stato in radiotelegrafia il
primo fascista, il primo a riconoscere l'utilità di
riunire in fascio i raggi elettrici, come Mussolini ha
riconosciuto per primo in campo politico la necessità di
riunire in fascio le energie sane del Paese". (Guglielmo
Marconi).
"Il Mussolini è il salvatore e rinnovatore della sua
Patria. Il Duce è uno statista di primissimo ordine,
completamente disinteressato. Un superuomo". (Mahatma
Gandhi, politico indiano).
"Mussolini è formidabile. Non credo che qualcuno abbia
per lui una venerazione maggiore della mia." (Igor
Stravinskij, musicista).
"L'uomo mandato dalla Provvidenza". ( Pio XI ).
"Mussolini è un uomo dal grande cuore e dalla grande
volontà, un gigante intellettuale". (Tablet)
"Il più grande uomo oggi vivente. Il suo governo
passerà alla storia come il più grande che l'Italia
abbia avuto" ( Daniel Mannix, arcivescovo di Melbourne).
La Marcia su Roma ha salvato la Nazione dal bolscevismo,
aperto la via ai Patti Lateranensi e alla Conciliazione
firmata nel 1921 tra la Chiesa e lo Stato ( Ildenfonso
Schuster).
(Continua)
1 commento:
Allora come mai oggi è considerato un criminale la cui azione perniciosa ha spedito l'Italia nella fossa dalla quale non riesce ancora a tirarsi fuori? O fu veramente un ambizioso criminale o la storia che ci hanno raccontato è un insieme di menzogne per altro ben assortite e ben raccontate. Ma se è valida quest'ultima ipotesi, chi ha interesse a mantenere i popoli nella menzogna? Cosa fece o avrebbe voluto fare Mussolini che non piaceva alle potenze che poi vinsero la guerra? Oggi, in piena crisi, ci rendiamo conto di quanto l'intero pianeta sia succube e vittima di poteri forti che operano nel campo della finanza. Banchieri senza scrupoli che non esitano a gettare milioni di persone sul lastrico pur di fare i propri interessi. Mussolini, dopo la crisi del 1929 dichiarò a più riprese di voler combattere questi poteri e di voler svincolare l'Italia dalla iattura della finanza internazionale. In parte ci riuscì, anche se solo per poco tempo, ma forse fu questo a causare la sua e la nostra rovina. Una cosa è certa: l'Italia stà per cessare di esistere. Troppe forze centrifughe ne reclamano lo sfascio. Lui cercò di dare una dignità ad un popolo che forse non lo capì e tutto sommato non lo meritava. La storia, quella vera, giudicherà.
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