martedì 2 dicembre 2008
FRANCESCO COSSIGA INTERVIENE SUL CASO NUGNES
COSSIGA: CASO NUGNES, LA MAGISTRATURA HA UCCISO PIU' PERSONE
La magistratura, "nonostante le nostre campagne contro la
pena di morte", "ha comunque il potere non formale, ma il
potere sostanziale di uccidere le persone e ne ha uccise
più di una": il presidente emerito della Repubblica,
Francesco Cossiga, torna sul suicidio dell'ex assessore del
Comune di Napoli Giorgio Nugnes. "Ci vuole una bella faccia
per dire che la triste vicenda dell'ex assessore del comune
di Napoli non ha relazione con le attività giudiziarie",
afferma Cossiga intervistato a 'Mattino cinque' (su Canale
5). "Ricordiamoci di Enzo Tortora. Di Enzo Tortora conosco
bene la storia, che poi è stato ammazzato, uso un termine
improprio, dalla magistratura. Come si è dimostrato
scientificamente, ha portato gravi stati di depressione
creando un grosso indebolimento delle difese naturali che
come sappiamo sono una delle strade che portano al cancro.
Quando ero presidente della Repubblica, Enzo Tortora fu
designato dai Radicali per venire a fare le consultazioni.
Io pretesi, facendo informare i magistrati di questa mia
volontà, che Enzo Tortora, fosse ben chiaro, doveva venire
in una macchina senza le manette perché altrimenti io
avrei mandato ad arrestare i giudici".
La magistratura, "nonostante le nostre campagne contro la
pena di morte", "ha comunque il potere non formale, ma il
potere sostanziale di uccidere le persone e ne ha uccise
più di una": il presidente emerito della Repubblica,
Francesco Cossiga, torna sul suicidio dell'ex assessore del
Comune di Napoli Giorgio Nugnes. "Ci vuole una bella faccia
per dire che la triste vicenda dell'ex assessore del comune
di Napoli non ha relazione con le attività giudiziarie",
afferma Cossiga intervistato a 'Mattino cinque' (su Canale
5). "Ricordiamoci di Enzo Tortora. Di Enzo Tortora conosco
bene la storia, che poi è stato ammazzato, uso un termine
improprio, dalla magistratura. Come si è dimostrato
scientificamente, ha portato gravi stati di depressione
creando un grosso indebolimento delle difese naturali che
come sappiamo sono una delle strade che portano al cancro.
Quando ero presidente della Repubblica, Enzo Tortora fu
designato dai Radicali per venire a fare le consultazioni.
Io pretesi, facendo informare i magistrati di questa mia
volontà, che Enzo Tortora, fosse ben chiaro, doveva venire
in una macchina senza le manette perché altrimenti io
avrei mandato ad arrestare i giudici".
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