"Duecimila operatori sanitari dell'Asl Napoli 1 sono senza stipendio a causa della politica scellerata e di sprechi di Bassolino. E' una vera vergogna, anche perché a pagare i disagi saranno i cittadini malati e i degenti. Infatti, ci sono ospedali in fermento, interventi chirurgici rinviati, ambulatori in tilt. Mobilitazione generale dei sindacati, Ordine dei medici in rivolta. All'ospedale San Paolo sono saltati gli interventi chirurgici non urgenti. Al San Giovanni Bosco si parla di "ospedale in subbuglio". Al San Gennaro sono state sospese le prenotazioni. L'Associazione dei medici ospedalieri (Anaao) ha proclamato lo "stato di agitazione". Esprimo solidarietà ai diecimila operatori sanitari e chiedo ai cittadini penalizzati di scendere in piazza a protestare. La campania ha già pagato 15 anni di malgoverno della sinistra. E'm ora di voltare pagina e il governo Berlusconi deve subito intervenire per sanare il buco finanziario esistente".
Napoli, 29 aprile 2010 L'Addetto Stampa del MIS con Rauti
Nessun commento:
Posta un commento