lunedì 27 luglio 2009
APPELLO DI RAFFAELE BRUNO AL GOVERNO BERLUSCONI: FERMATE I GIOVANI IN FUGA DAL SUD!
COMUNICATO STAMPA
APPELLO DI RAFFAELE BRUNO AL GOVERNO BERLUSCONI: FERMATE I
GIOVANI IN FUGA DAL SUD!
Sull'argomento il Presidente dell'Associazione Vento del
Sud Raffaele Bruno ha dichiarato:
"Al Governo Berlusconi che non vuole che al Sud nasca un
nuovo partito meridionalista chiedo di agire in fretta. Non
c'è più tempo disponibile. Per salvare il Sud oltre
sviluppo, infrastrutture e lavoro, occorre trattenere i
giovani nella loro Terra con provvedimenti urgenti che
fermino l'emigrazione di massa dei giovani dalle regioni
meridionali verso il Nord e l'estero. La ripresa in grande
stile dell'emigrazione è una piaga sociale, un male che
viene vissuto in silenzio, con tanta dignità, ma anche con
tanto dolore, nelle singole famiglie che vedono andar via i
loro ragazzi e non hanno mezzi e possibilità per
trattenerli. Trattasi, ormai, di un esercito di migliaia di
giovani che non avendo opportunità di lavoro nella propria
regione, fanno le valigie e partono in cerca di fortuna.
Sono braccia, cervelli e forze sottratte ad una terra, il
Sud, che non merita di vivere, ancora una volta, un esodo
massiccio della sua gente. Al Gopverno Berlusconi dico che
occorrono incentivi affinché i giovani possano mettere su
iniziative imprenditoriali. Occorre subito dare una
possibilità a chi oggi non ne ha nessuna, per fare
riprendere il Mezzogiorno, altrimenti destinato al
disastro".
Napoli, 27 luglio 2009
L'Addetto Stampa
APPELLO DI RAFFAELE BRUNO AL GOVERNO BERLUSCONI: FERMATE I
GIOVANI IN FUGA DAL SUD!
Sull'argomento il Presidente dell'Associazione Vento del
Sud Raffaele Bruno ha dichiarato:
"Al Governo Berlusconi che non vuole che al Sud nasca un
nuovo partito meridionalista chiedo di agire in fretta. Non
c'è più tempo disponibile. Per salvare il Sud oltre
sviluppo, infrastrutture e lavoro, occorre trattenere i
giovani nella loro Terra con provvedimenti urgenti che
fermino l'emigrazione di massa dei giovani dalle regioni
meridionali verso il Nord e l'estero. La ripresa in grande
stile dell'emigrazione è una piaga sociale, un male che
viene vissuto in silenzio, con tanta dignità, ma anche con
tanto dolore, nelle singole famiglie che vedono andar via i
loro ragazzi e non hanno mezzi e possibilità per
trattenerli. Trattasi, ormai, di un esercito di migliaia di
giovani che non avendo opportunità di lavoro nella propria
regione, fanno le valigie e partono in cerca di fortuna.
Sono braccia, cervelli e forze sottratte ad una terra, il
Sud, che non merita di vivere, ancora una volta, un esodo
massiccio della sua gente. Al Gopverno Berlusconi dico che
occorrono incentivi affinché i giovani possano mettere su
iniziative imprenditoriali. Occorre subito dare una
possibilità a chi oggi non ne ha nessuna, per fare
riprendere il Mezzogiorno, altrimenti destinato al
disastro".
Napoli, 27 luglio 2009
L'Addetto Stampa
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