martedì 30 giugno 2009

BRUNO: ABOLIRE IL BOLLO AUTO!

C O M U N I C A T O S T A M
P A

BRUNO: IL BOLLO AUTO E' UN BALZELLO INIQUO DA ABOLIRE
SUBITO!

Sull'argomento il Vice segretario Nazionale Vicario e
responsabile del Dipartimento per le Politiche del
Mezzogiorno del Movimento Idea Sociale con Rauti Raffaele
Bruno ha dichiarato:

"Il bollo auto è un autentica rapina fiscale, una
invenzione diabolica degli specialisti in torture
tributarie, una palese iniquità nei confronti dei
cittadini, in particolare di quelli appartenenti ai ceti
meno abbienti, molti dei quali possiedono l'auto quasi
soltanto per inderogabile necessità di spostarsi da casa a
lavoro. Un balzello indegno di un Paese civile, che
Berlusconi ha promesso di rimuovere quanto prima. Mi auguro
che questo governo passi dalle parole ai fatti al più
presto. Diversamente protesteremo duramente contro questa
tassa ignobile che deve essere rimossa subito"!
Napoli, 30 giugno 2009 L'Addetto
Stampa del MIS

mercoledì 24 giugno 2009

IL RISCATTO DELLA CUCINA POPOLARE E CONTADINA

IL RISCATTO DELLA CUCINA POPOLARE E CONTADINA
di Raffaele Bruno
Le avevano sepolte gli imbecilli, sotto una coltre di
indifferenza, una sorta di male intesa "modernità".
Avevano cancellato, pensando di poterne fare a meno e per
sempre, le "memorie storiche" che avevano costituito la
gioia e il dolore delle loro città. Avevano dimenticato,
il nome della cucina internazionale o della "nouvelle
cousine", in nome dell'ultimo orripilante prodotto
alimentare di questa o quella Multinazionale, il "sapere" ed
il sapore della cucina contadina e popolare, i frutti più
genuini della terra, offerti nella loro semplicità sulle
tavole ricoperte da tovaglie a quadroni; bianchi e rossi.
Poi, finalmente, la scoperta del valore, sempre più
crescente, della identità locale, della sua straordinaria
forza nel porsi e nel proporsi come alternativa, di
contrastare anonimato e nullismo storico e sociale, con la
riscoperta delle radici.

Sono pochi, ormai, i sindaci dei paesi meridionali che non
si inventino qualcosa: Una sagra gastronomica locale per un
prodotto (vini, formaggi, insaccati, carni locali, per il
pesce, la cioccolata, la pasta) legata spesso a qualche
evento più fantastico che leggendario, più leggendario
che storico, che coinvolge migliaia di turisti in tutti i
mesi dell'anno e fanno conoscere ed apprezzare i prodotti
locali. O la rappresentazione di antichi usi o attività
produttive, legati a mestieri, una volta in via
d'estinzione, tutti locali e stupendi. E' la riscoperta
della necessità di avere un'anima, una personalità, una
storia, una cultura.

Per distinguersi, per valere, per competere.

Ora bisogna andare avanti. Lungo la strada intrapresa della
riscoperta più profonda e più autentica, della propria
memoria, dei "saperi" contadini ed artigianali, delle
specificità dei lavori manuali, delle produzioni agricole,
anche quelle che possono apparire ormai marginali, di
episodi d'arte, di cultura e di stona che in questi
territori del Sud si sono sedimentati nel millenni e di cui
si era perduta la percezione, smarrito il significato. In
modo indistinto, dove i valori e le persone sembrano perdere
solo peso e ruolo, dove la omologazione dei comportamenti
alimenta il potere sempre più egemone di chi, governando
l'informazione e la comunicazione, condiziona comportamenti
personali e scelte di consumo, la riscoperta dell'identità
storica, della specificità dei luoghi, erge una barriera
contro il dilagare senza freni e senza regole della
globalizzazione, alimenta la speranza di una resistenza
efficace, contribuisce all'indispensabile "riarmo morale",
prima ancora che economico e sociale, perché si possa
anche competere ed affrontare la sfida della difesa dei
valori - come noi del Movimento Sociale - Fiamma Tricolore
stiamo facendo - degli usi, dei costumi locali e della
tradizione, quale unico e possibile antitodo alla
globalizzazione e per supportare con idee forza la lunga
battaglia per lo sviluppo meridionale e della difesa ad
oltranza della sua dignità.

Raffaele
Bruno

martedì 23 giugno 2009

MEZZOGIORNO E FONDAZIONI BANCARIE

COMUNICATO STAMPA
BRUNO: LE EROGAZIONI DELLE FONDAZIONI BANCARIE IN ITALIA
RAPPRESENTANO UN GRAVE SQUILIBRIO CHE PENALIZZA IL
MEZZOGIORNO!

Sull'Argomento il Vice Segretario Nazionale Vicario e
Responsabile per la politica del Mezzogiorno del Movimento
Idea Sociale con Rauti, Raffaele Bruno, intervenendo a un
dibattito sul tema: "Fondazioni e Sud, quali prospettive
per le nostre regioni", svoltosi all'Unione Industriali
della Campania, ha dichiarato:

"Le erogazioni delle Fondazioni bancarie sul territorio
italiano sono pesantemente squilibrate. E' profondamente
ingiusto che un territorio come quello del Mezzogiorno, il
quale contribuisce in modo non marginale all'arricchimento
delle Banche, sia da queste totalmente trascurato a tutto
vantaggio di altre aree del Paese che ne avrebbero meno
bisogno. Nella incredibile suddivisione dei fondi ben il 97%
delle risorse va al Centro – Nord, mentre solo meno del 3%
va al Sud. Una ripartizione delle erogazioni scandalosa che
dovrebbe immediatamente indurre le ottantuno Fondazioni
bancarie del Centro - Nord ad intervenire per
ricapitalizzare quelle del Sud che sono appena sette.
Auspico che il Governo Berlusconi intervenga al più presto
per far restituire alle regioni del Sud parte della enorme
ricchezza che contribuiamo a realizzare a beneficio degli
istituti di credito del Nord che ormai ci hanno
completamente colonizzato e continuano indisturbate a
rastrellare i risparmi dei clienti del Mezzogiorno per
investirli al Nord".

L'Addetto Stampa

venerdì 19 giugno 2009

BRUNO: CESARO SCELGA TRA DEPUTATO E PRESIDENTE DELLA PROVINCIA!

C O M U N I C A T O S
T A M P A
COMUNICATO STAMPA
BRUNO:IL NEO ELETTO CESARO DEVE SCEGLIERE SE FARE IL
DEPUTATO
O IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA!

Sull'argomento il Vice Segretario Nazionale Vicario e
Responsabile
del Dipartimento per la Politica del Mezzogiorno del
Movimento Idea
Sociale con Rauti Raffaele Bruno ha dichiarato:

"Se il neo eletto alla Presidenza della Provincia
di Napoli Luigi Cesaro
non sceglierà tra le due cariche – deputato e
presidente della Provincia -
al più presto, inizieremo una petizione popolare con
raccolta di firme
tra i cittadini di Napoli e Provincia per costringerlo
a decidere. Faremo
la stessa cosa che facemmo con Bassolino, allorquando
raccogliemmo
ventimila firme perché era contemporaneamente Sindaco
di Napoli e
Ministro al Lavoro. L'incarico di Presidente della
Provincia è troppo
oneroso e importante e Cesaro non può dedicarsi a
fare anche il parla-
mentare. Non farebbe bene né l'una e nell'altra
cosa".
Napoli 19 giugno 2009 L'Addetto Stampa
del MIS con Rauti

giovedì 18 giugno 2009

BRUNO AL GOVERNO BERLUSCONI: ISTITUIRE SUBITO UN MINISTERO PER IL MEZZOGIORNO!

COMUNICATO STAMPA
PER IL VICE SEGRETARIO NAZIONALE E REPONSABILE DELLE
POLITICHE MERIDIONALI DEL MIS CON RAUTI RAFFAELE BRUNO E'
NECESSARIO REALIZZARE SUBITO UN MINISTERO PER IL
MEZZOGIORNO!

Sull'argomento Bruno ha dichiarato:

"Siamo convinti che sia ormai ineludibile oltre che
necessaria la tanto auspicata svoltanelle politiche del
governo Berlusconi nei confronti del Meridione, anche con la
realizzazione di un Ministero per le politiche del
Mezzogiorno. Questa ci sembra la giusta soluzione operativa
e politica alle preoccupazioni di una "deriva nordista",
logica conseguenza della riforma federalista voluta
innanzitutto dalla Lega ed accolta dal governo di centro
destra. La realizzazione di un Ministero delle politiche
meridionali avrebbe certamente un notevole effetto mediatico
e rappresenterebbe un efficace risposta di coordinamento, di
promozione e di realizzazione di progetti e contenuti
politici per la valorizzazione del Sud. Si potrebbe così
realizzareun forte e concreto rilancio delle regioni
meridionali attraverso una politica per le infrastrutture
che non abbia solo nella lontana realizzazione del ponte
sullo Stretto di Messina e nell'estenuante e lentissimo
adeguamento della Salerno – Reggio Calabria i progetti da
realizzare; una politica per il credito che consenta alle
imprese meridionali di godere delle stesse condizioni
assicurate alle altre regioni; una politica fiscale che non
penalizzi le regioni meridionali e consenta nuovi
investimenti pubblici; una politica occupazionale che
favorisca nel Mezzogiorno d'Italia nuove assunzioni,
riutilizzando efficaci strumenti della politica degli
investimenti che rilanci la programmazione negoziata e
determini le condizioni per attirare nuovi e maggiori
capitali per la realizzazione di nuove imprese e garantire
la realizzazione di strategiche attività turistiche e del
terziario".

Napoli, 18 giugno 2009 L'Addetto Stampa MIS

mercoledì 17 giugno 2009

BRUNO: SOLIDARIETA' AI PRECARI DEL "PROGETTO ISOLA" IN LOTTA!

C O M U N I C A T O S
T A M P A

BRUNO: IL GOVERNO DIA UN LAVORO AI QUATTROMILA PRECARI DEL
"PROGETTO ISOLA"!

Sull'argomento il Vice segretario Nazionale Vicario e
Responsabile del Dipartimento per le Politiche del
Mezzogiorno del Movimento Idea Sociale con Rauti Raffaele
Bruno ha dichiarato:

"Il Governo Berlusconi e il Sottosegretario al Lavoro
Viespoli stanno giocando con il fuoco. Rinnovino subito il
finanziamento ai 4.000 precari del "Progetto Isola" come
promesso prima delle elezioni o potrebbe ancora di più
degenerare al situazione a Napoli e ad Acerra. Pur
condannando violenze e blocchi dei treni comprendo la
disperazione di chi dopo anni si vede venir meno anche quei
500 euro mensili che percepiva per sopravvivere. Il Governo
e la Regione utilizzino i corsisti nel previsto progetto di
bonifica del territorio e nella raccolta differenziata dei
rifiuti. Settore nel quale serve aiuto per fare funzionare
un sistema ancora non a norma, visto che le strade delle
periferie sono ancora colmi di rifiuti e non decolla la
raccolta differenziata, ferma a percentuali ridicole".

Napoli, 17 giugno 2009 L'Addetto Stampa

martedì 16 giugno 2009

VENTI DI PROTESTA SU NAPOLI E LA CAMPANIA!

ATTUARE UNA SERIA POLITICA A FAVORE DELLA FAMIGLIA E DELLA DEMOGRAFIA!

PER UNA POLITICA A FAVORE DELLA FAMIGLIA E DELLA DEMOGRAFIA
Tratto dal sito: www.misconrauticampania.it
Sono indispensabili ed improcrastinabili politiche sociali
di sostegno alla Famiglia, vero pilastro della società,
centro nevralgico del consolidamento e del potenziamento
della nostra Comunità. Deve essere sostenuta la Famiglia
naturale, contro qualsiasi forma di alternative ("coppie
di fatto omosessuali", formate o da due uomini o da due
donne) con la conseguente pretesa di uguaglianza sociale e
legale di queste, in particolare, in alcune questioni quali
ad esempio la possibilità di adozione. Contro il
preoccupante calo di nascite devono essere assunti
provvedimenti di incentivo e di sostegno delle Famiglie
naturali e tradizionali. Un assegno mensile alle casalinghe
che preferiscono di rimanere a casa a svolgere un ruolo
fondamentale a sostegno della famiglia e quindi della
società è un altro obiettivo del Movimento Idea Sociale,
per il quale ha già avviato una raccolta di firme.

lunedì 15 giugno 2009

IL LAVORO E' UN DIRITTO DI TUTTI!

PER IL DIRITTO AL LAVORO
da www.misconrauticampania.it
Lo Stato, quello che noi perseguiamo, deve tutelare con i
fatti concreti ed incoraggiare il lavoro e l'impresa –
anche quella privata – perché contribuiscono alla
produzione nazionale e quindi alla potenza della Nazione. La
disoccupazione è emblema del fallimento delle politiche
socioeconomiche adottate dai governi negli ultimi anni;
unitamente al libero – scambiamo (che ha generalizzato
progressivamente a tutti i settori dell'economia la
concorrenza selvaggia e senza freni) è all'origine della
scomparsa di interi settori produttivi della nostra
agricoltura, della nostra industria e delle nostre
attività di servizi e del terziario in genere. Il "fuggi
– fuggi" delle imprese spingono sempre più a
delocalizzare le attività, dunque a distruggere le
opportunità di lavoro in Patria (territorio d'origine
degli investimenti, in molti casi realizzati con il
contributo pubblico), per realizzare altre unità locali
dell'impresa all'estero, a danno dell'economia e del
lavoro nazionali. Devono, quindi, finire i tempi in cui i
"grandi gruppi", sostenuti dallo Stato con i soldi dei
cittadini, privatizzano gli utili e socializzano le perdite
in termini di cassa integrazione, licenziamenti e
disperazione sociale. L'imperativo è di fare del Lavoro
il soggetto dell'economia e la base infrangibile dello
Stato, trasformandolo da "strumento del capitale" a
"soggetto strumentalizzante" il capitale stesso,
perché tra capitale e lavoro non deve esserci scontro e
conflittualità, bensì, essi devono incontrarsi in una
suprema sintesi votata alla crescita e al potenziamento
della Nazione. Il Movimento Idea Sociale propone la
realizzazione di un Salario Minimo di Inserimento Sociale ai
giovani che abbiano compiuto il 18° anno di età e che
scelgano di non andare all'Università.

LE CONCERIE DI SOLOFRA

LE CONCERIE DI SOLOFRA

Le origini storiche della città di Solofra, in provincia
di Avellino in Campania, risalgono al IV secolo a. C. La sua
localizzazione geografica ha favorito scambi commerciali
delle popolazioni sannitiche, anche sotto le successive
dominazioni di romani e longobardi. La gente del luogo,
all'epoca, era certamente dedita alla pastorizia e di
consegenza alla conservazione e all'utilizzo delle pelli per
uso domestico.

Le prime botteghe organizzate per il trattamento del pellame
nascono a Solofra intorno al 1400 e già nelsecolo
successivo sono una cinquantina: in questo periodo molti
mercanti solofrani già possedevano navi per il trasporto
di pelli grezze dalle coste dalmate ed africane.

Nel corso degli ultimi sessant'anni le famosissime Concerie
di Solofra, polo che comprende anche i comuni vicini di
Montoro Superiore ed Inferiore, si sono specializzate nella
lavorazione delle pelli ovine e caprine per abbigliamento,
fodere di calzatura a tomaie, praticando moderni sistemi di
concia con sali minerali al cromo. L'attività assicura
lavoro e reddito economico abbastanza alto a tutta la
città.

La peculiarità del polo conciario di Solofra è stata nel
tempo quella di aver saputo cogliere al momento giusto le
occasioni di diversificazione della destinazione produttiva:
in altre parole si è in grado di modificare le lavorazioni
di pelli in tempi brevissimi, seguendo con estrema
tempestività e bravura le indicazionie le esigenze del
cliente.

Raffaele Brun

domenica 14 giugno 2009

IN RICORDO DEL G=?iso-8859-1?B?7ENBUkRJTkFMRQ==?= GENERALE RUFFO!

Il 13 giugno del 1799 il Cardinale Generale Ruffo, alla
guida di un Esercito di Popolo, composto da più di
ventimila regolari, da lui creato, organizzato e guidato:
l'Esercito della Santa Fede, sconfiggendo le truppe
napoleoniche dei francesi invasori, entrò in Napoli già
per altro liberata dai Lazzari.
L'esercito invasore francese, aveva precedentemente favorito
l'instaurazione e sostenuto una "repubblica" fantoccio al
servizio dei loro interessi, fatta di oppositori ai Borbone
che, nel perseguire i loro ideali politici e sociali ed i
loro interessi, erano giunti fino al vero e proprio
tradimento della Libertà, dell'Indipendenza e degli
Interessi del Popolo Napoletano e si erano posti al totale
servizio dell'esercito invasore.

Allora l'nvasione napoleonica costò al popolo meridionale
più di 60 mila morti. Ma Gli attuali epigoni dei
collaborazionisti della fallimentare e disonorevole
"repubblica di Vichy e Quisling" di allora, ancor oggi,
pongono l'accento, sul fatto che i Borbone, fortemente
condizionati dalla alleata flotta inglese e dal suo
ingombrante Ammiraglio Nelson, alla fine di essa, facessero
impiccare 99 traditori.
Costoro, però, sorvolano faziosamente ed omettono del
tutto:
1) il fatto che la repressione militare bonapartista
francese, solo in Calabria, in un mese massacrò tremila
contadini.
2) Il generale francese Mahnes straziò famiglie intere.
3) Il generale Championnet ad Isola Liri, uccise 600 donne e
bambini che si erano rifugiati in una chiesa.
Sono stati trovati nomi e cognomi di quei martiri.

Il fatto è che nel Sud, oggi, la gente canta ancora la
"Carmagnola", ed il ricordo della vittoria del 13 giugno
1979 del Cardinale Generale Ruffo e del suo Esercito della
Santa Fede viene celebrato sempre più con il concorso di
istituzioni significative.

sabato 13 giugno 2009

BRUNO: VALORIZZARE IL POLO DEL CORALLO DI TORRE DEL GRECO!

CORALLO, IL POLO DI TORRE DEL GRECO

Un Polo produttivo da 160.000 mq per il settore del corallo
a Torre del Greco: è il progetto del Consorzio corallum,
nato su iniziativa dell'Associazione Assocoral che attende
la definizione dell'accordo di programma per il via alla
realizzazione. Il corallo, del quale Torre del Greco può
essere considerata a ragione la capitale, è lavorato nelle
botteghe artigiane insieme ai cammei. Il corallo è una
produzione dalle origini antiche tramandato da generazione
in generazione.

Centinaia sono le piccole e piccolissime aziende del
territorio, molte di tipo familiare, attive nel settore. Una
buona parte di esse lavora tanto corallo e cammei quanto
l'oro. Con vasti investimenti di capitale fisso e notevole
impiego di competenze artistiche che danno vita a prodotti
di media e alta qualità. Specializzazione, artigianalità
e originalità elevate rappresentano dunque, acconto
all'esclusiva di alcune produzioni e a una diffusa
professionalità, i punti di forza di un settore
increscita. Il settore, dopo una fase discendente nella
prima metà degli anni '90, registra negli ultimi tempi
un trend positivo che pone l'Italia su livelli di assoluta
eccellenza, primo al mondo per valore della produzione e
dell'esportazione, ma anche per consumi pro – capita
interno.

Il tutto rivolto a un mercato di nicchia di target medio –
alto, conquistato con l'inventiva e con gusto design
inimitabili. Da record anche il numero degli addetti al
settore (oltre 46.000) e dei produttori (10.000), per un
sistema produttivo caratterizzato dalla forte presenza di
realtà artigianali le cui lavorazioni aggiungono valore
alla materia prima già preziosa.

Raffaele Bruno

BRUNO: DELOCALIZZARE IL PRIMO POLICLINICO DAL CENTRO ANTICO DI NAPOLI!

C O M U N I C A T O S
T A M P A


BRUNO: DELOCALIZZARE IL PRIMO POLICLINICO DAL CENTRO ANTICO
DI NAPOLI!

Sull'argomento il Vice Segretario Nazionale Vicario e
Responsabile del Dipartimento per le Politiche del
Mezzogiorno del Movimento Idea Sociale con Rauti Raffaele
Bruno ha dichiarato:

"Sono d'accordo con l'Assessore Santangelo sulla
delocalizzazione del Primo Policlinico dal Centro Antico di
Napoli, struttura che da sempre ha aggravato con la sua
presenza l'intollerabile congestionamento dell'area
antica della città. Il primo policlinico è inoltre
diventata una struttura troppo costosa alla collettività e
da molto tempo sottoutilizzata. Al suo posto si realizzi una
grande area archeologica a cielo aperto, visto che la zona
sottostante è ricca di reperti archeologici a causa delle
numerosi stratificazioni archeologiche esistenti, che
rappresentano la memoria vivente della storia trimillenaria
della civiltà occidentale".
Napoli, 13 giugno 2009 L'Addetto
stampa del MIS con Rauti

venerdì 12 giugno 2009

LA PORCELLANA DI CAPODIMONTE

LA PORCELLANA DI CAPODIMONTE

La straordinaria produzione di ceramica napoletana ha radici
antiche. Su questa tradizione del "foggiare" e del modellare
diversi e splenditi oggetti, si innestò nel Settecento la
sperimentazione della lavorazione della porcellana. Nella
Reggia fatta costruire sul "capo del monte" (da cui
Capodimonte) da Carlo di Borbone si avviò, nella prima
metà del Settecento, la difficile arte di produrre
porcellana.

Difficile perchè, tra i materiali ceramici, la porcellana
è il prodotto più fine e delicato, quello che subisce
maggiori trasformazioni durante la fase di cottura e quella
che, più di altri, richiede una tecnica lavorativa
sopraffina.

Capodimonte è, con Meissen e Limogés, tra le più
antichee prestigiose produzioni europee di nobili origini;
è una zona di affermata tradizione ceramica tutelata dalla
legge 188/90 ed è da sempre considerata un patrimonio di
competenze artigianali di alto profilo con un forte
radicamento nella cultura locale. Il settore, proprio per la
sua importanza, è stato oggetto di studio da parte della
facoltà di Economia e sta coinvolgendo una serie di enti
ed istituzioni per promuovere e valorizzare la sua
capacità artistica e per predisporre azioni di tutela nei
confronti delle importazioni asiatiche che utilizzano la
dizione "Capodimonte".

Raffaele Bruno

giovedì 11 giugno 2009

MUSSOLINI GRANDE STATISTA DEL XX SECOLO (di Umberto Franzese)

MUSSOLINI GRANDE STATISTA DEL XX SECOLO
(3)
di Umbero Franzese

Mussolini il fondatore, Mussolini nuovo imperatore romano,
Mussolini in divisa, Mussolini dominatore, Mussolini
conturbante, Mussolini in marcia, Mussolini trebbiatore,
Mussolini l'africano, molestatore, giornalista, oratore,
bigamo, tribuno, muratore, donnaiolo, fedifrago, Mussolini,
punto e basta! Gli altri, al suo confronto, nani!

" E se Mussolini ti dice: va, vai tranquillo! ". ( Wanda
Osiris, attrice )

" Per vedere il Duce sarei venuta anche a piedi". (Maria
Ciuffardi – Riccò del Golfo –
La Spezia)

"Riassumere gli aspetti dell'impronta titanica
dell'Epoca Mussoliniana, è impossibile"
( Luigi Barzini)

"Quante volte Ti abbiamo sentito.| Tu sei ora leone e ora
usignolo.| Tu lotti per le nostre
aspirazioni; | lotti per la nostra difesa.| Sei il nostro
fortilizio che non crolla.| Quando tu lancerai il grido di
pace| o di guerra, te lo giuriamo, noi saremo| con te".
( Abdussalam Mohammed Omar, poeta arabo)

"L'Italia è chiamata la culla del genio, ed ha sparso
in ogni tempo una grande luce sul
mondo. Anche voi, fanciulli, vedete ora questa luce: si
accese per la prima volta in un villaggio di Romagna e
continua a splendere dalla Città Eterna". (Libro di
lettura 1940)

"A noi hanno insegnato che il Fascismo si chiamava
rivoluzione e ci hanno incantato
le parole di Mussolini che questa rivoluzione non era
affatto chiusa. Toccava a giovani
continuarla…". (Pietro Ingrao)

"Lo statista geniale dotato d'un istinto quasi
supernaturale". (Dino Grandi, Ministro
degli Esteri)

"Il Duce nel dialogo è l'uomo più naturale del
mondo. E' un grande uomo di Stato, di ottimo
carattere e maestro di sottigliezze". (Emil Ludwig,
giornalista)

"Sono diventato spontaneamente fascista per l'impulso
spirituale datomi dall'uomo che ho
amato ed amerò sempre". (Pietro Mascagni, musicista)

"Il vero vincitore in Etiopia, il leader della nazione
unita e vittoriosa, fu Benito Mussolini".
(Renzo De Felice, storico)

"Mussolini oggi non ha fondato soltanto l'Impero
etiopico. Egli ha fatto qualcosa di più;
ha creato una nuova Italia". ( Giovanni Gentile, filosofo
)

"Omero, il divino nell'Arte; Gesù, il divino nella
Vita; Mussolini, il divino nell'Azione".
(Asvero Gravelli, giornalista)

" Il sorriso di Mussolini è come la luce del dio sole
attesa e bramata perché salutare e
vivificante". (Asvero Gravelli, giornalista)

martedì 9 giugno 2009

RIUNIONE SULL'ANALISI DEL VOTO ALLA SEDE DEL MIS DI NAPOLI

COMUNICATO STAMPA
RIUNIONE NELLA FEDERAZIONE DI NAPOLI DEL MIS CON RAUTI
SULL'ANALISI DEL VOTO E SULLE NUOVE BATTAGLIE SOCIALI E
POPOLARI DA INTRAPRENDERE.

Venerdì 12 giugno, alle ore 18,00, presso la
Federazione di Napoli del MIS con Rauti, in Via Maddaloni, 6
(Palazzo Maddaloni), avrà luogo una riunione con all'rdine
del giorno: l'analisi del voto e stabilire nuove battaglie
sociali e popolari da intraprendre. Intervengono il
Segretario Provinciale della Federazione di Napoli del MIS
Vitoorio Lamberti, Segreatri di Sezione, dirigenti e
militanti del Partito. Conclude il Vice Segretario Nazionale
Vicario Raffaele Bruno.
L'Addetto Stampa MIS

sabato 6 giugno 2009

venerdì 5 giugno 2009

COMUNICATO STAMPA

Bruno: Raddoppiare le pene per i reati che determinano
allarme sociale tra la popolazione

Sull'argomento il candidato a presidente della Provincia
di Napoli, Vice Segretario Nazionale Vicario e Responsabile
della politica per il Mezzogiorno del Movimento Idea Sociale
con Rauti Raffaele Bruno, ha dichiarato: " Chiediamo al
governo il raddoppio immediato per reati (in particolare
scippi e rapine) che destano allarme sociale tra la
popolazione.
A pagare il prezzo più alto della microcriminalità sono
fasce di popolazione inerti e indifese come pensionati,
massaie e turisti ignari, ma spesso anche commercianti e
artigiani che si vedono portar via i proventi di una
giornata di lavoro, senza essere difesi da alcuno ".

Napoli 5 Giugno L'Addetto Stampa MIS

giovedì 4 giugno 2009

COMUNICATO STAMPA

Bruno: Eliminare vecchi e nuovi carrozzoni clientelari che
affossano Napoli e il mezzogiorno


Sull'argomento il candidato a presidente della Provincia
di Napoli, Vice Segretario Nazionale Vicario e Responsabile
della politica per il Mezzogiorno del Movimento Idea Sociale
con Rauti Raffaele Bruno, ha dichiarato: " Sviluppo Italia
è la nuova agenzia governativa nata sulle ceneri delle
vecchia cassa per il mezzogiorno, tenuta a battesimo da
D'Alema e alimentata dai governi di centro destra. Ha
novantacinque ricchi dirigenti per 912 dipendenti ed un
"quartiere generale" vicino a via Veneto a Roma. Oltre a
sperperi di soldi e capacità di prevedere tempi ancora
più duri per il sud, in "sviluppo Italia", come in
altri carrozzoni clientelari di regime, si ripete il vecchio
scenario della prima repubblica, centinaia di incarichi si
continuano ad affidare ai soliti amici degli amici ed altri
milioni di euro stanno per essere dilapidati alla faccia del
mezzogiorno e dei meridionali senza che nessuno protesti.
".


Napoli 4 Giugno L'Addetto Stampa MIS

mercoledì 3 giugno 2009

COMUNICATO STAMPA

Bruno : bloccare il trasferimento dei centri decisionali dal
sud al nord Italia e rilanciare il "progetto" del
mercato comune del Mediterraneo


Sull'argomento il candidato a presidente della Provincia
di Napoli, Vice Segretario Nazionale Vicario e Responsabile
della politica per il Mezzogiorno del Movimento Idea Sociale
con Rauti Raffaele Bruno, ha dichiarato: "Denuncio il
continuo trasferimento dei centri decisionali del
mezzogiorno e ripropongo con forza la direzionalità del
Sud d'Italia rispetto al Mediterraneo e al Medio Oriente
(tesi già sostenuta nel nostro "progetto del mercato
comune del Mediterraneo). Crescere, quindi, ma anche
radicare qui i cervelli, cercando di impedire la "fuga"
con la stabilizzazione dei poli di governo strutturale,
finanziario e tecnologico, potenziandone la formazione ed
indicando concrete e stabili prospettive di esaltazione
delle energie intellettuali, scientifiche e manageriali sul
nostro territorio".

Napoli 3 Giugno L'Addetto Stampa MIS

martedì 2 giugno 2009

COMUNICATO STAMPA

Bruno incontra i panificatori campani: dobbiamo difendere i
prodotti tipici meridionali e le aziende che li producono!

Sull'argomento il candidato a presidente della Provincia
di Napoli, Vice Segretario Nazionale Vicario e Responsabile
della politica per il Mezzogiorno del Movimento Idea Sociale
con Rauti Raffaele Bruno, ha dichiarato: "Occorre
difendere con una legge il pane tradizionale (quello cotto
al forno a legna) e bandire il pane che si congela. Per
fortuna nella Campania e nel sud in genere sopravvivono,
nonostante la globalizzazione, aziende di prodotti tipici
locali. Ma occorre fare di più, consentendo ai produttori
meridionali di qualificarsi maggiormente, sul piano della
professionalità e delle strategie di conquista di spazi di
mercato, magari sostenendo le aziende più piccole nella
stipula tra di loro di disciplinari di produzione e adozione
di marchi di qualità collettivi".


Napoli 2 Giugno L'Addetto Stampa MIS

lunedì 1 giugno 2009

COMUNICATO STAMPA

Bruno: Invito a votare per l'unica fiamma presente sulla
scheda elettorale della provincia di Napoli

Sull'argomento il candidato a presidente della Provincia
di Napoli, Vice Segretario Nazionale Vicario e Responsabile
della politica per il Mezzogiorno del Movimento Idea Sociale
con Rauti Raffaele Bruno, ha dichiarato: " Rivolgo un
caloroso appello a tutti gli uomini e le donne veramente di
destra, affinché diano la loro preferenza a chi ha avuto
la coerenza di non mischiarsi con comitati d'affari e
coalizioni eterogenee. Noi non siamo saltati sul "carro"
dei presunti vincitori di questa campagna elettorale per
mantenere alti valori, ideali e principi per i quali abbiamo
combattuto da una vita e per mantenere alta la sfida
dell'alternativa social popolare. Invito per tanto gli
elettori di Napoli e provincia a votare l'unica fiamma che
troverete sulla scheda elettorale (gialla) alla provincia
per portare una rappresentanza missina nel pubblico consesso
civico, al fine di vigilare e denunciare fatti e misfatti
del malgoverno di questa città e regione".

Napoli 1°Giugno L'Addetto Stampa MIS