sabato 18 maggio 2013
I: BASTA PENSIONI DI ANZIANITA' AGLI IMMIGRATI. PROTESTA FUORI ALL' 'IMPS A NAPOLI
BASTA PENSIONI DI ANZIANTA' AGLI IMMIGRATI EXTRACOMUNITARI !
Lunedi 20 maggio alle ore 11,00 fuori all'INPS ( Istituto Nazionale
Previdenza
Sociale ) in via Cervantes a Napoli, avrà luogo una manifestazione con
volantinaggio, megafonaggio ed esposizioni di cartelloni e striscioni , per
protestare contro il provvedimento che regala la pensione di vecchiaia agli
immigrati exracomunitari attraverso il meccanismo del ricongiungimento
familiare.
Alla manifestazione hanno aderito la lista di lotta " Lavoro e Dignità " , le
Associazioni : Vento del Sud e Rinnovare Sud e il Comitato Antirazzista
contro
la discriminazione degli italiani .
Saranno presenti il Segretario Nazionale del Movimento Idea Sociale :
Raffaele Bruno, la Responsabile Nazionale Comitati Donne Missine : Anna
Buonocore, il Segretario Provinciale della Federazione di Napoli del MIS :
Vittorio Lamberti.
Sull'argomento Bruno ha dichiarato : " L'IMPS ha recentemente fatto sapere
che
tra qualche anno verrà a mancare la disponibilità finanziaria per
corrispondere
a tutti gli italiani ultra 65 enni, la pensione sociale a causa del veloce
invecchiamento della popolazione e del consequente aumento di quanti ne hanno
maturato il diritto. Pochi sanno, però, che nel nostro Paese, migliaia di
immigrati ultra 65 enni, percepiscono senza aver mai versato un euro di
contributo, un assegno di oltre 7000 euro all'anno attraverso il meccanismo
del
ricongiungimento familiare. Qualsiasi immigrato che risiede e lavora nel
nostro
Paese, infatti, può richiedere il ricongiungimento con un suo familiare ultra
65 enne che risiede nel proprio Paese di origine. Costui, appena arrivato in
Italia, fa una domanda di pensione di vecchiaia e la ottiene subito, in
quanto
il governo Amato istitui' un'apposita legge accorpata alla Finanziaria
2000/2001, da allora rimasta in vigore . Molti di questi, poi, se ne tornano
al
proprio Paese , ma viene comunque incassata la somma con il sistema delle
deleghe. A conti fatti, gli immigrati ultra 65 enni, incassano anche 50 euro
in
più, al mese, degli italiani . Il Movimento Idea Sociale e il Comitato
Antirazzista contro la discriminazione degli italiani, chiedono al Governo e
Parlamento, di abolire questa norma assurda a tutela del diritto alla
pensione
di vecchiaia di tutti gli italiani ! "
Lunedi 20 maggio alle ore 11,00 fuori all'INPS ( Istituto Nazionale
Previdenza
Sociale ) in via Cervantes a Napoli, avrà luogo una manifestazione con
volantinaggio, megafonaggio ed esposizioni di cartelloni e striscioni , per
protestare contro il provvedimento che regala la pensione di vecchiaia agli
immigrati exracomunitari attraverso il meccanismo del ricongiungimento
familiare.
Alla manifestazione hanno aderito la lista di lotta " Lavoro e Dignità " , le
Associazioni : Vento del Sud e Rinnovare Sud e il Comitato Antirazzista
contro
la discriminazione degli italiani .
Saranno presenti il Segretario Nazionale del Movimento Idea Sociale :
Raffaele Bruno, la Responsabile Nazionale Comitati Donne Missine : Anna
Buonocore, il Segretario Provinciale della Federazione di Napoli del MIS :
Vittorio Lamberti.
Sull'argomento Bruno ha dichiarato : " L'IMPS ha recentemente fatto sapere
che
tra qualche anno verrà a mancare la disponibilità finanziaria per
corrispondere
a tutti gli italiani ultra 65 enni, la pensione sociale a causa del veloce
invecchiamento della popolazione e del consequente aumento di quanti ne hanno
maturato il diritto. Pochi sanno, però, che nel nostro Paese, migliaia di
immigrati ultra 65 enni, percepiscono senza aver mai versato un euro di
contributo, un assegno di oltre 7000 euro all'anno attraverso il meccanismo
del
ricongiungimento familiare. Qualsiasi immigrato che risiede e lavora nel
nostro
Paese, infatti, può richiedere il ricongiungimento con un suo familiare ultra
65 enne che risiede nel proprio Paese di origine. Costui, appena arrivato in
Italia, fa una domanda di pensione di vecchiaia e la ottiene subito, in
quanto
il governo Amato istitui' un'apposita legge accorpata alla Finanziaria
2000/2001, da allora rimasta in vigore . Molti di questi, poi, se ne tornano
al
proprio Paese , ma viene comunque incassata la somma con il sistema delle
deleghe. A conti fatti, gli immigrati ultra 65 enni, incassano anche 50 euro
in
più, al mese, degli italiani . Il Movimento Idea Sociale e il Comitato
Antirazzista contro la discriminazione degli italiani, chiedono al Governo e
Parlamento, di abolire questa norma assurda a tutela del diritto alla
pensione
di vecchiaia di tutti gli italiani ! "
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