giovedì 21 febbraio 2013
RAFFAELE BRUNO (CAPOLISTA AL SENATO DI RIFONDAZIONE MISSINA ITALIANA):INCENTIVARE UNA SERIA POLITICA PER LA DIFESA DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO!
COMUNICATO STAMPA
RAFFAELE BRUNO (CAPOLISTA AL SENATO DI RIFONDAZIONE MISSINA ITALIANA):
INCENTIVARE UNA SERIA POLITICA PER LA DIFESA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO!
Sull'argomento Bruno (Segretario Nazionale del Movimento Idea Sociale) ha
dichiarato:
"Nella nostra concezione etica della vita e dello Stato, il rapporto organico
tra uomo e natura costituisce non solo il paradigmatico rispetto tra "parti del
tutto", ma l'affermazione di un rapporto impostato sulla via segnata della
Tradizione. Per questo la salvaguarda dell'ambiente deve essere considerata un
tutto uno con lo sviluppo culturale della Nazione. Alla luce di ciò esigiamo
una difesa della natura che non può essere considerata unilateralmente con
criteri economici, poiché la conservazione degli ambienti vitali è più
importante dei profitti delle imprese. Respingiamo perciò ogni tipo di
Organismi Geneticamente Modificati ed ogni tipo di sperimentazione genetiche. L'
Italia è, inoltre, caratterizzata da un territorio di elevata fragilità
ambientale; per le sue pecularietà geologiche, idrogeologiche, sismologiche e
vulcanologiche, è un Paese ad alto rischio. Crediamo perciò che una politica di
responsabilità debba, pur nella massima considerazione dell'ambiente e della
protezione della salute pubblica, interrogarsi e pianificare senza isterismi il
proprio futuro energetico."
Napoli, 21 febbraio 2013 L'Addetto Stampa
RAFFAELE BRUNO (CAPOLISTA AL SENATO DI RIFONDAZIONE MISSINA ITALIANA):
INCENTIVARE UNA SERIA POLITICA PER LA DIFESA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO!
Sull'argomento Bruno (Segretario Nazionale del Movimento Idea Sociale) ha
dichiarato:
"Nella nostra concezione etica della vita e dello Stato, il rapporto organico
tra uomo e natura costituisce non solo il paradigmatico rispetto tra "parti del
tutto", ma l'affermazione di un rapporto impostato sulla via segnata della
Tradizione. Per questo la salvaguarda dell'ambiente deve essere considerata un
tutto uno con lo sviluppo culturale della Nazione. Alla luce di ciò esigiamo
una difesa della natura che non può essere considerata unilateralmente con
criteri economici, poiché la conservazione degli ambienti vitali è più
importante dei profitti delle imprese. Respingiamo perciò ogni tipo di
Organismi Geneticamente Modificati ed ogni tipo di sperimentazione genetiche. L'
Italia è, inoltre, caratterizzata da un territorio di elevata fragilità
ambientale; per le sue pecularietà geologiche, idrogeologiche, sismologiche e
vulcanologiche, è un Paese ad alto rischio. Crediamo perciò che una politica di
responsabilità debba, pur nella massima considerazione dell'ambiente e della
protezione della salute pubblica, interrogarsi e pianificare senza isterismi il
proprio futuro energetico."
Napoli, 21 febbraio 2013 L'Addetto Stampa
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