COMUNICATO STAMPA
BRUNO (MIS CON RAUTI): SUI MEDICINALI A PAGAMENTO CALDORO CONVOCHI LE PARTI SOCIALI SUBITO!
Sull'argomento il Vice Segretario Nazionale Vicario del Movimento Idea Sociale e Responsabile del Dipartimento per le Politiche del Mezzogiorno del Partito Raffaele Bruno, ha dichiarato:
"Le farmacie hanno ragione, ma la popolazione non ne può più. L'Asl non salda i conti da mesi e le farmacie alzano le barricate. Un epilogo scontato dopo i mille appelli lanciati ai vertici della Sanità. E così, per almeno trentacinque giorni, dovremo abituarci ad un'assistenza indiretta, cioè ai farmaci a pagamento. Una mazzata che si abbatte sui cittadini di Napoli e provincia.La decisione è stata presa alla luce del mancato pagamento da parte delle Asl Napoli 1, 2 e 3.L'assemblea di Federfarma Napoli, associazione di categoria, ha confermato lo stato di agitazione e i farmaci a pagamento saranno sono una realtà già da lunedì 6 settembre, fino al 10 ottobre prossimo.In questo periodo di "contestazione", i medicinali saranno forniti agli utenti solo dietro pagamento, anche se nelle farmacie e sul sito di Federfarma, i cittadini possono scaricare i moduli per ottenere successivamente il rimborso.Saranno esclusi dallo sciopero solo i farmaci salvavita: ossigeno, quelli per la terapia del dolore, l'insulina e i presidi per l'autocontrollo del diabete, i cerotti alla nitroglicerina, alcuni antibiotici iniettabili.Motivo dell'agitazione, il mancato pagamento da parte delle Asl Napoli 1, 2 e 3 alle farmacie. Le aziende sanitarie, fa sapere Federfarma, non rimettono le spettanze alle farmacie da gennaio 2010, per un totale di 300 milioni di euro.Ammonta a tanto, infatti, il credito che vantano le farmacie del napoletano.
Napoli, 26 settembre 2010 L'Addetto stampa del MIS con
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